Quando progettiamo una bicicletta, cerchiamo sempre di renderla unica. Pensiero laterale. Se qualcosa non esiste, lo creiamo. Se esiste già, lo miglioriamo.
– avere una bicicletta reattiva e agile per utilizzi fuoristradistici, avendo una minor distanza della ruota posteriore dal movimento centrale e a gevolando così la possibilità di curvare nello stretto;
– avere una bici stabile e dal comportamento prevedibile in caso di lunghi viaggio su strada asfaltata o bianca, oppure in salita, dove questa caratteristica è più richiesta;
– avere un mix delle due tenendo il forcellino a metà lungo la slitta di scorrimento;
– tendere la catena, soprattutto in caso di utilizzo in single speed.
– il forcellino da noi progettato ha una corsa più lunga di qualsiasi altro forcellino, permettendo di modificare il passo di ben 55mm.